Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il Regolamento generale sulla protezione dei dati, il regolamento europeo che disciplina il modo in cui le aziende e le altre organizzazioni trattano i dati personali, entrato in vigore nel 2016 e divenuto applicabile il 25 maggio 2018. [CONTINUA A LEGGERE]
Il GDPR (General Data Protection Regulation) è il regolamento dell’Unione Europea in materia di privacy e trattamento dei dati personali, che si compone di 99 articoli, entrato in vigore il 24 maggio del 2016 e divenuto applicabile il 25 maggio 2018. [CONTINUA A LEGGERE]
GDPR sta per General data protection regulation (Regolamento generale sulla protezione dei dati), vale a dire il regolamento europeo che disciplina il modo in cui le aziende e le altre organizzazioni trattano i dati personali. [CONTINUA A LEGGERE]
La pandemia di Coronavirus ha dato un forte impulso allo smart working e al lavoro online e questo ha spinto in molti a diventare nomadi, cioè a spostarsi dalla propria città per poter lavorare in qualsiasi altro posto oppure lavorare viaggiando. [CONTINUA A LEGGERE]
Chi lavora online o utilizzando la tecnologia, non è vincolato ad andare in ufficio a lavoro ma può farlo da qualsiasi posto, anche viaggiando continuamente. [CONTINUA A LEGGERE]
Maggiore flessibilità e indipendenza sono le caratteristiche che cercano nel lavoro moltissimi giovani e con la pandemia di Coronavirus queste esigenze sono ancora più sentite. [CONTINUA A LEGGERE]
Sempre più persone vogliono diventare nomadi digitali, lavorare cioè gestendo in maniera flessibile le ore di lavoro, senza dover andare in ufficio e da qualsiasi parte nel mondo. [CONTINUA A LEGGERE]
Per previdenza sociale si intende uno strumento di politica sociale che ha come obiettivo quello di tutelare il lavoratore sia per ciò che concerne la pensione sia per ciò che riguarda l’invalidità. [CONTINUA A LEGGERE]
Stando alla definizione dell’Enciclopedia Treccani, la previdenza sociale è il “complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati [CONTINUA A LEGGERE]
Il datore di lavoro può procedere all’installazione di telecamere sul posto di lavoro in ragione di esigenze organizzative e produttive o per motivi di sicurezza. [CONTINUA A LEGGERE]
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