L’epidemia di Coronavirus ha costretto, nei mesi scorso, a sospendere numerose attività, prime fra tutte quelle di ristoranti e bar, che hanno dovuto reinventarsi operando da asporto o con la consegna a domicilio e investendo ad esempio nei menu digitali che dobbiamo dirlo sono molto comodi.

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Con l’arrivo dell’estate

Con l’arrivo dell’estate, però, seppur continuando a garantire il rispetto delle norme di sicurezza (ingresso con le mascherine, distanziamento ai tavoli, personale con indosso le mascherine), i ristoranti hanno potuto riprendere la propria attività.

A partire dal 6 agosto, però, per poter mangiare all’interno dei ristoranti sarà obbligatorio presentare il Green Pass, il certificato verde che attesta:

l’avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del prescritto ciclo.Ha una validità di 9 mesi e si può ottenere già con una sola dose di vaccino (in questo caso, il certificato è valido dal 15esimo giorno dalla prima iniezione e fino alla seconda somministrazione);
la guarigione e la fine dell’isolamento in seguito all’infezione da Coronavirus.In questo caso ha una validità di 6 mesi (ma smette di essere valido qualora in questi 6 mesi si risulti positivi al Coronavirus);
l’avvenuta esecuzione di test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.Ha una validità di 48 ore dal rilascio.

Soltanto presentando il Green Pass sarà possibile consumare al tavolo al chiuso.

In particolare, sono tenuti a possederlo e a presentarlo ai titolari e ai gestori dei locali, tutti coloro che hanno più di 12 anni.

Non sarà necessario presentare il certificato se si consuma ai tavoli all’aperto.

Si ricorda che per ottenere il Green Pass, ci sono diversi modi: si può scaricarlo dal sito dgc.gov.it oppure dal proprio fascicolo sanitario elettronico.

Ancora, si può ottenerlo tramite l’app Immuni o IO.

Infine, ci si può rivolgere al numero di pubblica utilità del ministero della Salute (1500), al call center di Immuni (800.91.24.921) e all’assistenza di PagoPa per le segnalazioni che arrivano dall’app IO.
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