Giornalista pubblicista a Milano, il percorso da fare


Giornalista pubblicista




Il giornalista pubblicista è quel giornalista che, oltre a svolgere la professione di giornalista, svolge anche altri lavori. Infatti, i pubblicisti si distinguono dai giornalisti professionisti che, invece, svolgono la professione di giornalisti in maniera continuativa ed esclusiva. Uno dei requisiti per l’iscrizione all’elenco dei pubblicisti è quello di aver svolto attività giornalistica retribuita e continuativa per almeno 24 mesi presso una o più testate giornalistiche.

Alla fine di questo periodo di collaborazione, l’aspirante giornalista deve presentare la propria domanda di iscrizione presso la sede dell’Ordine dei giornalisti nella propria regione di residenza. Le regole, però, cambiano da regione a regione: i documenti richiesti, le modalità di retribuzione richieste e il numero minimo di articoli da presentare.

Diventare giornalista pubblicista a Milano

Se si decide di diventare giornalista pubblicista a Milano, infatti, ci si deve rifare a quanto previsto dalla Regione Lombardia. In particolare, la documentazione da presentare all’Ordine dei Giornalisti consiste in:

  • domanda compilata con marca da bollo da 16,00 €;
  • fotocopia del documento di identità e della tessera sanitaria;
  • dichiarazione sostitutiva che attesti la data e il luogo di nascita, la residenza, la cittadinanza, il non aver riportato condanne penali o l’essere destinatario di provvedimenti che riguardino l’applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale;
  • due fotografie in formato tessera;
  • giornali e periodici contenenti scritti (articoli e servizi anche TV, radiofonici e telematici) a firma del richiedente (almeno 65 per i quotidiani, almeno 40 per i periodici);
  • dichiarazioni dei direttori responsabili delle pubblicazioni che comprovino l’attività pubblicistica regolarmente retribuita da almeno 24 mesi;
  • versamento di 150,00 € come tassa di ammissione;
  • i giustificativi dei compensi ricevuti negli ultimi 24 mesi (la retribuzione lorda complessiva nel biennio, per la Regione Lombardia, non deve essere inferiore a 2000,00 €);
  • la copia dei versamenti previdenziali (12%).





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