Il tecnico che provvede all’installazione o alla ricarica del gas dei climatizzatori deve possedere il patentino proprio perché maneggia dei gas che possono essere dannosi per l’ozono. Quindi, il patentino serve proprio ad attestare che il tecnico abbia le competenze per svolgere quel lavoro nel rispetto dell’ambiente e delle norme vigenti. Ovviamente oltre il patentino l’installatore dovrà avere una partita iva o una ditta per poter rilasciare ricevute e fatture.
Conseguire il patentino installatore
Per conseguire il patentino si può decidere di frequentare un corso di formazione, anche se questo non è obbligatorio: infatti, se si possiedono già le conoscenze, si potrà semplicemente sostenere l’esame (che è invece obbligatorio). La prova finale consta di una parte teorica e una pratica: al superamento di entrambe si consegue il patentino.
Con questo patentino sia le persone che le imprese si potranno iscrivere anche al Registro Telematico per i gas fluorurati (Fgas): l’iscrizione costa 13 euro per le persone fisiche e 21 euro per le imprese; entrambe devono apporre all’iscrizione la marca da bollo da 14,62 euro.
Considerando i costi medi di mercato per ottenere il “patentino frigorista”, questi si aggirano fra i 650 e i 900 euro il primo anno. Dal secondo anno in poi e fino ai 9 successivi al conseguimento della certificazione, si dovrà pagare circa 100 euro all’anno.
In 10 anni, dunque, si sosterrà una spesa di circa 1800 euro (180 euro circa all’anno). Non sono solo questi i costi da considerare: infatti, vanno aggiunti quelli per la certificazione dell’impresa e della taratura (comparazione strumentale) degli strumenti con un costo medio di circa 1650 euro nei 5 anni di durata.
Comunque, sommati entrambi i costi, si pagherà all’incirca poco più di 500 euro l’anno (anche se questi costi sono deducibili). A prescindere dai costi, da prendere comunque in considerazione, è fondamentale conseguire il patentino se si vuole essere sicuri di lavorare nel rispetto delle norme e dare sicurezza anche ai propri clienti.
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