Sempre più persone si affidano a dei tour operator per l’organizzazione della propria vacanza, soprattutto se non si è in grado o non si ha voglia di farlo da soli. Spesso il tour operator lavora appoggiandosi alle agenzie di viaggio.
Il tour operator si occupa di:
- pianificare il viaggio;
- organizzare gli spostamenti;
- catalogare le attrazioni da visitare;
- segnalare eventi a cui partecipare;
- stipulare eventuali assicurazioni utili ai viaggiatori.
Per diventare tour operator non è necessario possedere la laurea ma avere delle buone conoscenze di base del settore turistico, può rappresentare un surplus. Infatti, iI tour operator deve avere molti contatti con le strutture turistiche, stabilimenti balneari, villaggi vacanze e anche i centri di informazione presenti nelle città.
Inoltre, è fondamentale conoscere almeno due lingue straniere
Il tour operator deve quindi conoscere anche le attrazioni artistiche ed architettoniche di un luogo in modo da poterle consigliare ai clienti e, così, poter pianificare degli itinerari specifici ad hoc per i viaggiatori. Un altro suggerimento per chi voglia diventare tour operator è quello di scegliere in quali territori specializzarsi: per fare questa scelta, si può pensare sicuramente alle proprie passioni, ai territori che incuriosiscono di più o verso cui si è propensi.
Da non sottovalutare, per la buona riuscita della propria attività, è l’avere una sede fisica
Oltre a questa, è fondamentale possedere anche un’assicurazione per proteggere eventuali terzi e anche un direttore tecnico (per poter ottenere questa qualifica bisogna iscriversi ai bandi provinciali o regionali e superare l’esame, diviso in una parte scritta e in una orale). Infine, un consiglio è quello di continuare a formarsi seguendo dei master o dei corsi per imparare a creare dei pacchetti viaggi per i propri clienti. A questo proposito, anche uno stage in azienda può permettere di acquisire competenze importanti per svolgere al meglio quello che sarà il proprio lavoro
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