Il Tour Leader presta la sua attività come lavoratore autonomo ed opera prevalentemente su incarico di tour operator, agenzie di viaggio ed enti di promozione turistica: è una figura sempre più ricercata per affiancare le persone che non sono abituate a viaggiare.
Pochi giorni o diverse settimane
Il Tour Leader opererà per pochi giorni o diverse settimane, in base all’incarico che gli viene affidato: nell’ambito della sua professione, interagisce costantemente con il gruppo di turisti che deve gestire, ma anche con i committenti, con le autorità locali, con le guide turistiche e con il personale di servizio con cui entra in contatto durante un viaggio.
Se lavora presso un’agenzia turistica, può essere inquadrato al quarto livello, con un reddito annuo lordo di circa 14.500 euro. Ovviamente, questo accade in linea generale perché molto dipende dall’azienda con cui si collabora: di solito si tratta di collaborazioni occasionali ed alcuni richiedono anche il possesso della Partita IVA (che è obbligatoria se si possiede il patentino).
Il Tour Leader può lavorare anche come autonomo
Ad ogni modo, il Tour Leader può lavorare anche come autonomo e, in questo caso, le tariffe sono fissate a livello regionale e possono mediamente variare fra 70 e 115 euro a giornata lavorativa, al netto di IVA. Svolgendo l’attività come lavoratore autonomo, ovviamente le garanzie in termini di reddito e di copertura previdenziale non sono le stesse di un lavoratore dipendente.
Infatti, il lavoro del Tour Leader può non essere continuativo: molto dipende da come si lavora e dalla reputazione che ci si riesce a guadagnare, non solo dei clienti ma, nel caso si lavori alle dipendenze di un tour operator, anche dei propri datori di lavoro. Anche se si lavora come freelance, bisogna svolgere un buon lavoro perché si diventa l’immagine dell’azienda: per questo, prima di intraprendere tale percorso, bisogna chiedersi se si è effettivamente portati per un lavoro faticoso e di grande responsabilità.
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