Se si vuole organizzare una festa privata in un locale pubblico e diffondere musica, bisogna richiedere il permesso e pagare il diritto d’autore. Questi si possono reperire online sul sito della SIAE e può richiederli chi sia maggiorenne e stia organizzando l’evento. La procedura consiste nell’inserire il proprio codice fiscale e altri dati anagrafici e richiedere il permesso SIAE, pagando direttamente online.
Locali e musica live, come funziona
Preliminarmente bisognerà registrarsi sul sito come utilizzatore privato e utilizzare i servizi “Feste Private”, compilando il form con i dettagli su:
- tipo di evento di cui si tratta;
- come verrà diffusa la musica (dal vivo o registrata);
- il giorno dell’evento;
- l’orario di inizio e l’orario di fine;
- il numero dei partecipanti;
- la possibilità di ballare o meno durante l’evento.
Si dovrà scegliere anche che tipo di intrattenimento si preferisce fra musica dal vivo con ballo oppure deejay con musica registrata. A questo punto, si può pagare e si dovrà avere premura di conservare la ricevuta da esibire in caso di controlli.
I documenti saranno:
- il permesso che contiene il contatto stipulato con la SIAE
- un recap dei dati inseriti (anagrafici e quelli più specifici sull’evento)
- il Borderò.
Quest’ultimo è il foglio su cui il musicista dovrà inserire i titoli delle canzoni o delle musiche riprodotte. Dovrà essere spedito alla SIAE da cui si è ricevuto il permesso oppure si potrà compilare tutto online, finalizzando la procedura in maniera telematica. Come detto, anche per i matrimoni, bisogna pagare la SIAE e l’onere ricade sugli sposi, organizzatori dell’evento e titolari della licenza rilasciata dalla SIAE.
Quindi, sebbene il pagamento della SIAE possa rappresentare un’incombenza “preoccupante”, in realtà la procedura è molto semplice e veloce, soprattutto perché, già da qualche anno, è possibile svolgere tutto online e telematicamente, senza doversi recare presso la SIAE territoriale di competenza.
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