Il giornalista pubblicista è una delle due categorie (insieme al giornalista professionista) in cui si distingue la professione del giornalista. Il giornalista professionista è colui che svolge la professione di giornalista in maniera esclusiva e continuativa; invece, il giornalista pubblicista è colui che svolge, accanto alla professione da giornalista, anche altri lavori.

Tabella dei contenuti

Iscriversi nell’elenco come giornalista pubblicista

Per potersi iscrivere all’elenco dei giornalisti pubblicisti, occorre aver svolto attività giornalistica retribuita e continuativa per almeno 24 mesi presso una o più testate (web, radiotelevisiva o carta stampata) regolarmente registrate e dirette da una persona iscritta all’Albo dei giornalisti. Infatti, a differenza del giornalista professionista (che deve superare un esame di Stato per potersi iscrivere all’apposito Albo), il giornalista pubblicista non deve sostenere e superare alcun esame.

Possono iscriversi come pubblicisti coloro che non abbiano precedenti penali. Inoltre, dovranno presentare articoli scritti e pubblicati in giornali e periodici (anche online), a patto che siano riconosciute come testate giornalistiche presso il Tribunale civile. Gli articoli scritti devono essere certificati dai direttori delle pubblicazioni per attestare che lo svolgimento dell’attività pubblicistica sia stata regolarmente retribuita da almeno due anni.

I compensi percepiti negli ultimi 24 mesi devono poter essere documentati ed essere in regola con le norme fiscali (a questo proposito, circa i compensi, bisogna rifarsi a quanto previsto a seconda della regione in cui si inoltrerà la richiesta di iscrizione all’elenco dei pubblicisti). Un altro dei requisiti, è quello di aver scritto un numero minimo di articoli che, anche in questo caso, varia a seconda della regione di appartenenza.

I giornalisti pubblicisti possono essere:

soggetti con Partita IVA;
soggetti senza Partita IVA, collaboratori occasionali;
soggetti senza Partita IVA con collaborazioni coordinate e continuative o collaborazioni a progetto.

Le prestazioni del pubblicista possono essere di lavoro autonomo (e quindi si farà riferimento al tariffario 2006); diversamente, si farà riferimento al contratto di lavoro giornalistico.