Il 15 giugno riprenderanno gli spettacoli svolti in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto mentre continueranno a rimanere chiuse le discoteche (anche quelle all’aperto). Questo evidentemente perché in locali e discoteche è più difficile evitare gli assembramenti e rispettare la distanza sociale di almeno un metro (a differenza di quanto avviene in musei o cinema in cui, con i posti pre-assegnati, si potrà gestire meglio tale distanza).

Locali e discoteche si riparte il 15 come i cinema

Inoltre, sempre in cinema e teatro è stata prevista una capienza massima di persone: se gli eventi si svolgono al chiuso, potranno esserci 200 persone; se gli eventi si svolgono all’aperto, saranno accettate 1000 persone. Ovviamente, con l’estate alle porte, ipotizzare che locali e discoteche non possano aprire, porta allo scontento di più persone (proprietari ma anche clienti che qui trovavano il divertimento per le proprie serate estive).

Se è vero dunque che nell’ultimo DPCM del Presidente Conte non è stata prevista la riapertura di locali e discoteche per il prossimo 15 giugno, la regione Sicilia ha deciso invece una data di riapertura. In una nuova ordinanza in vigore dal 18 maggio, la regione Sicilia dichiara che: “Le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli, con la presenza di pubblico – ivi compresi quelli di carattere culturale, ludico e fieristico, nonché ogni attività convegnistica o congressuale, in luogo pubblico o aperto al pubblico, sono autorizzate a partire dall’8 giugno 2020.”

In particolare, “Nella stessa data dell’8 giugno 2020 è, altresì, autorizzata l’apertura delle c.d. discoteche, dei teatri e dei cinema all’aperto, per le quali attività dovranno essere emanate apposite linee guida regionali e, in ogni caso, esse dovranno svolgersi nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto del presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020”. In tal senso, si dovrà attendere per capire come la Sicilia farà rispettare tali norme e se dopo questa ordinanza anche altre regioni si comporteranno di conseguenza per la riapertura dei locali notturni.