Quando si parla della professione del networker si fa riferimento al network marketing o marketing multilivello, un tipo di business in cui si può guadagnare vendendo direttamente i prodotti e/o servizi di un’azienda e anche procurando nuovi venditori da inserire nella propria rete (network, appunto).

Costruire la propria rete

Questi venditori a loro volta potranno vendere direttamente i prodotti/servizi dell’azienda e/o creare una propria rete di nuovi venditori. Tutto questo al fine di costruire e ampliare la propria rete, così da ottenere sempre più profitti.

Dato che il lavoro del networker si basa imprescindibilmente sulla creazione di una rete (un network), come fare per crearla?

Il networker è in primis un venditore dei prodotti o servizi di un’azienda, quindi la prima cosa che può fare per creare la propria rete è quella di proporre questi prodotti o servizi ad amici e parenti.

Una volta che questi ultimi li acquisteranno, il networker otterrà delle commissioni variabili (dal 20 al 40% e anche oltre in base ai casi). Gli amici e i parenti, se interessati a diventare networker, a loro volta potranno diventarlo e creare la propria rete allo stesso modo.

Ogni qualvolta si aggiunga un nuovo distributore, il networker riceverà delle commissioni. Quindi in pratica il networker ha due modi per guadagnare:

per ogni vendita
per ogni persona presentata come nuovo distributore/venditore (networker)

Nello svolgere il suo lavoro, il networker è autonomo e non dipende da nessuna azienda. Per questo potrà svolgere la sua professione quando vuole e per quanto tempo vuole, in base ai propri obiettivi e alle proprie ambizioni.

Ed è per questo motivo che il network marketing sta avendo ultimamente così tanto successo soprattutto fra i giovani.

L’importante è scegliere l’opportunità lavorativa migliore, quindi l’azienda che offre prodotti e servizi di valore ai propri clienti così che questi siano più invogliati ad acquistarli.
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