A partire dal primo luglio 2021, i pensionati che ricevono l’accredito della pensione sul conto corrente, riceveranno anche la quattordicesima.
Coloro che invece si recano in posta per ritirare la pensione, hanno già quasi tutti ricevuto l’erogazione della quattordicesima (a partire dal 25 giugno e fino al primo luglio 2021).
La quattordicesima, infatti, non è altro che una prestazione aggiuntiva alla pensione che spetta ai pensionati che abbiano alcuni requisiti.
Prima di tutto c’è il requisito anagrafico: infatti è necessario che il pensionato abbia compiuto almeno 64 anni di età.
Poi, altri requisiti sono:
- reddito, nel caso di prima concessione della quattordicesima, si considerano tutti i redditi posseduti dal soggetto nel 2021; nel caso di concessione successiva alla prima, dovranno invece essere considerati i redditi per prestazioni per le quali sussiste l’obbligo di comunicazione al Casellario centrale dei pensionati di cui al decreto del Presidente della Repubblica 31 dicembre 1971, n. 1388, e successive modificazioni e integrazioni, conseguiti nel 2021 e i redditi diversi da quelli di cui al punto precedente, conseguiti nel 2020
- anni di contributi
- tipologia di pensionato (autonomo o dipendente)
La quattordicesima verrà erogata se il reddito complessivo del pensionato è compreso entro 1,5 volte il trattamento minimo oppure tra 1,5 e 2 volte.
Per i redditi diversi da quelli da prestazione, in assenza delle informazioni relative agli anni 2020 o 2021, vengono utilizzati i redditi degli anni precedenti, risalendo fino al 2017.
Se questi mancano, allora la quattordicesima non viene erogata.
Infine, va detto che coloro che hanno diritto a percepire la quattordicesima, non ne devono fare richiesta all’INPS.
Sarà infatti l’istituto ad erogarla d’ufficio sulla base dei redditi dell’anno precedente.
La prestazione viene erogata a luglio 2021 e, sulla base della dichiarazione dei redditi, viene verificato che ci sia la sussistenza del diritto.
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