Durante l’emergenza Coronavirus, si è sentito spesso parlare della piattaforma GoFundMe dove, personalità vip (e non), hanno attivato delle campagne per raccogliere fondi per aiutare le terapie intensive del nostro paese. In realtà queste campagne di raccolta fondi esistono già da qualche anno, da quando si sono diffuse le piattaforme di crowdfunding.

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GoFundMe, per iniziare una startup

Diverse persone decidono di contribuire al raggiungimento di un obiettivo, di una causa, donando del denaro a chi ha creato la campagna.

I motivi per cui si crea una campagna possono essere diversi:

spese mediche;
commemorazioni;
spese per l’istruzione;
emergenza;
non profit;
volontariato;

Il funzionamento della piattaforma è molto semplice, bisogna:

impostare l’obiettivo della raccolta fondi;
scrivere una storia;
aggiungere un’immagine o un video.

Successivamente, il passo importante è quello di far diventare la campagna “virale” con l’aiuto dei social, quindi bisogna condividerla con amici e famiglia (e incitare al passaparola). Una volta che si iniziano a ricevere le donazioni, queste giungono direttamente a chi ha organizzato la campagna così che il denaro possa subito essere destinato alla propria causa.

Comunque, quando si ricevono le donazioni, è positivo e consigliabile ringraziare e aggiornare i donatori circa il raggiungimento dell’obiettivo. Una volta che questo è stato raggiunto, i fondi potranno essere prelevati mediante bonifico elettronico e utilizzati per la causa.

GoFundMe è molto scelta perché facile da utilizzare, affidabile e sicura (è la piattaforma che ha raccolto più fondi rispetto ad ogni altra).

Permette di aiutarsi a vicenda nelle proprie cause e gode della Garanzia GoFundMe ovvero di processi di verifica all’avanguardia per la prevenzione delle frodi. Inoltre, i dati di chi crea la campagna (ma anche dei donatori) sono al sicuro e non vengono ceduti a terze parti senza il proprio consenso.

Le campagne sono tutte verificate e sicure e le commissioni applicate sono del 2,9% più 0,25 € per donazione.