Tutti coloro che intendano far parte di un’associazione della Protezione civile sono tenuti a frequentare un corso base di formazione e addestramento.

Tabella dei contenuti

Formarsi e aggiornarsi periodicamente

Inoltre, dovranno formarsi e aggiornarsi periodicamente frequentando dei corsi gratuiti organizzati dai coordinamenti provinciali e dalle organizzazioni nazionali, di solito per specializzarsi e essere sempre più pronti e preparati ai diversi interventi. In particolare, per diventare volontari della Protezione civile bisogna frequentare un corso base che permetta di acquisire le nozioni per operare in maniera efficace e sicura per se stessi e per gli altri.

Ad ogni modo, la formazione e l’aggiornamento sono consigliabili sia per chi lavori nella Protezione civile come dipendente sia come volontario.

In particolare, viene somministrato un corso base per tutti i volontari durante il quale si ricevono, fra le altre cose:

informazioni sull’organizzazione;
informazioni sulle norme che regolano il servizio della Protezione civile;
norme su come operare in sicurezza ed efficacia;
informazioni sulla figura e il ruolo del volontariato nella Protezione civile italiana;
metodologie su come utilizzare correttamente l’uniforme e i segnali distintivi.

Parte pratica obbligatoria

Alla fine della parte teorica, c’è anche una parte pratica obbligatoria in cui tutti i partecipanti devono allestire un campo ed utilizzare le apparecchiature tecniche (generatori di energia elettrica, di servizio e di radiocomunicazione).

Infine, dovrà essere sostenuto un test finale scritto a risposta multipla e per ottenere l’attestato di partecipazione bisognerà rispondere correttamente ad almeno 21 domande delle 30 del test.

Inoltre, è necessaria una frequenza del 95% delle ore delle lezioni del corso (sia teoriche che pratiche). Chi ha già conseguito un attestato per un corso base, deve aggiornarsi, preferibilmente, ogni due anni.