Le agenzie di viaggi sono sottoposte, ai fini IVA, ad un regime ordinario ma anche ad un regime speciale secondo quanto stabilito dall’ART. 74-ter del DPR n 633/72. Questo regime “speciale” è applicabile alle agenzie di viaggio e dai tour operator, in possesso della prevista autorizzazione ovvero per tutte le agenzie che svolgono attività di organizzazione e vendita di pacchetti turistici in proprio o tramite mandatari con rappresentanza.

I pacchetti viaggio

Questi pacchetti includono viaggi, vacanze, circuiti tutto compreso e connessi servizi, convegni e così via ovvero tutte quelle attività che comprendono più prestazioni a fronte del pagamento di un corrispettivo unitario che costituisce un’unica operazione.

Inoltre, questo regime speciale detto anche “base da base” si applica anche per gli organizzatori di giri turistici: soggetti che mettono a disposizione dei viaggiatori dei pacchetti turistici (compresi i pacchetti turistici organizzati nell’arco della stessa giornata come escursioni o visite della città). Invece, il regime speciale non si applica quando le agenzie di viaggio svolgano mera attività di intermediazione nei confronti dei clienti, come nei casi di:

prenotazioni di alberghi;
prenotazioni di viaggi;
vendita di biglietti di trasporto;
servizi relativi alla vidimazione dei passaporti e così via.

Così, regolarmente, se in un pacchetto turistico si riscontrano prestazioni di terzi e prestazioni proprie dell’organizzatore, bisognerà distinguere i corrispettivi e i costi relativi ai servizi resi dalle strutture proprie (che saranno assoggettati al regime ordinario IVA) rispetto a quelli che fanno riferimento a servizi resi dai terzi (che saranno assoggettati al regime speciale). Oppure, l’agenzia di viaggi dovrà separare a monte le attività tenendo conto che in questo caso, sarà necessario: