Quella del falegname è una professione molto antica che viene tramandata anche oggi di generazione in generazione. Sono tanti i giovani che si appassionano a questa affascinante arte di lavorare e intagliare il legno per farne delle sculture o dei mobili. In effetti, per diventare falegname non occorre solo la bravura, la precisione e la pazienza ma anche la passione.

Tabella dei contenuti

Il falegname, un lavoro antico e di passione

Un falegname, infatti, si occupa di lavorare il legno oppure di costruire o riparare oggetti in legno: insomma, deve avere passione e interesse per tutto ciò che è legno perché è l’oggetto principale ed esclusivo del suo lavoro insieme a tutti gli altri utensili che utilizza nel suo mestiere (martello, metro, sega, livella, penna o matita per segnare il legno).

Se si è appassionati del legno e affascinati dalla professione del falegname, per poterlo diventare, è fondamentale imparare a lavorare il legno: a questo proposito, può essere utile frequentare dei corsi oppure apprendere l’arte direttamente da chi ha molta esperienza nel settore (proponendosi volontariamente come aiutante di un falegname esperto che abita nella propria zona, ad esempio). Un’altra strada per intraprendere la carriera da falegname è l’apprendistato: sarà sufficiente ricercare un programma di apprendistato presente nella propria zona. L’apprendistato è utile per imparare sia teoricamente che praticamente cosa fa un falegname: si imparano così le basi della falegnameria oltre che le norme sulla sicurezza e sulla costruzione per poi aprire un’ attività in proprio.

Utilizzare attrezzature pericolose

Molto spesso, il futuro falegname può imparare anche ad utilizzare delle attrezzature e degli strumenti ed iniziare praticamente a costruire mobili o a lavorare il legno. L’apprendistato da falegname può essere intrapreso da chiunque purché si abbiano questi requisiti: