I giovani che decidono di intraprendere la carriera di produttori agricoli, per ottenere la qualifica di imprenditore agricolo professionale, devono soddisfare determinati requisiti. In generale, l’imprenditore agricolo, stando alla definizione del Codice Civile, è colui che esercita attività diretta alla coltivazione di un fondo o di un bosco (selvicoltura), all’allevamento di animali oppure un’altra attività connessa all’agricoltura.

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Produttore agricolo, conoscere le normative

Fra le attività connesse rientrano quelle diretta alla manipolazione, alla conservazione, alla trasformazione e all’alienazione dei prodotti agricoli oppure alla fornitura di beni o di servizi, a condizione che utilizzino in modo prevalente le attrezzature e le risorse impiegate normalmente nell’attività agricola.

Tornando all’imprenditore agricolo professionale, è colui che:

deve dedicare all’attività agricola la prevalenza del proprio tempo lavorativo (cioè almeno il 50% delle proprie ore lavorative complessive o almeno il 25% nel caso di zone svantaggiate);
deve ricavare dall’attività agricola la prevalenza del proprio reddito (cioè almeno il 50% del proprio reddito o almeno il 25% nel caso di zone svantaggiate).

Un altro requisito richiesto per ottenere la qualifica di imprenditore agricolo professionale è di possedere le conoscenze e competenze professionali adeguate.

Le giuste competenze

A questo proposito, è necessario trovarsi in almeno una di queste condizioni:

essere in possesso di Diploma di Laurea in Scienze Agrarie o Forestali o in Medicina Veterinaria o in Scienza delle Produzioni Animali o in Scienze delle Tecnologie Alimentari;
essere in possesso di Diploma Universitario per le medesime aree professionali, ovvero di Diploma di Istituto Tecnico Agrario o di Istituto Professionale ad indirizzo Agrario.

In alternativa, è sufficiente aver svolto attività agricola come titolare, contitolare, coadiuvante familiare, amministratore, lavoratore agricolo per almeno un triennio in data antecedente alla presentazione della domanda di riconoscimento della qualifica. Oppure, essere in possesso di Attestazione di frequenza con profitto a corsi di formazione professionale in agricoltura della durata di almeno 150 ore, organizzati in attuazione di normative comunitarie, statali o regionali.