I permessi di lavoro sono un diritto del lavoratore. Che cosa sono nello specifico e come e quando è possibile richiederli? Per chiedere un permesso, dobbiamo rivolgerci sempre al nostro datore di lavoro.

I motivi per cui chiediamo dei permessi possono essere molteplici. Abbiamo pensato di elencarvi tutti i permessi esistenti, i giorni che avete a vostra disposizione e quando è obbligatorio richiederli.

Di seguito, troverete la lista con ogni informazione.

Quanti permessi di lavoro esistono e come richiederli?

Permesso breve: di solito, chiedere un permesso a lavoro è fattibile previo avviso. Che si tratti di ferie o di malattia, bisogna avvertire per tempo il datore di lavoro. È necessario dimostrare il malessere tramite certificato medico.
Permesso per lutto o malattia di un familiare: tutti i lavoratori hanno diritto a tre giorni di permesso lavorativo in caso di decesso improvviso di un familiare. Si applica per i conviventi, un componente della famiglia, un coniuge (anche separato) o un parente fino al secondo grado. Per quanto riguarda un lutto improvviso, invece, al lavoratore spettano cinque giorni di permesso.
Permesso 104: i lavoratori che si prendono cura di un familiare con disabilità hanno diritto a due ore di riposo al giorno, oppure tre giorni di permesso al mese. I lavoratori possono richiederli per i parenti entro il terzo grado. È necessario dimostrare che nessun altro possa prendersi cura di loro.
Permesso per servizio civile: durante le emergenze di calamità naturale, i lavoratori che hanno parte della protezione civile hanno diritto a 90 giorni di permesso all’anno. Nel caso in cui si tratta di emergenza nazionale, i giorni sono 180.
Permesso studio: per i lavoratori che frequentano l’università, basta portare l’attestato di presenza all’esame.
Permesso elettorale: è possibile richiedere un permesso lavorativo per i lavoratori fuori sede che devono tornare nel paese di origine per votare.