In caso di assenza dal lavoro per malattia, il dipendente (sia pubblico che privato) ha diritto ad un trattamento economico ed alla conservazione del posto di lavoro per un periodo massimo di 18 mesi, periodo che può essere continuativo, oppure, maturato nel corso del triennio.
Tale periodo può essere prorogato di ulteriori 18 mesi in presenza di condizioni gravi di salute, tuttavia, se al termine di tale periodo, il lavoratore viene giudicato non idoneo a qualsiasi attività lavorativa, l’azienda può recedere dal contratto di lavoro, previa corresponsione di un’indennità di preavviso. Ma vediamo quali sono le procedure da fare in caso di malattie sul lavoro.
Assenza dal Lavoro: Cosa fare
Il lavoratore dipendente per godere di tali benefici deve adempiere ad alcuni obblighi quali:
- comunicare la sua assenza per malattia al datore di lavoro attraverso l’invio del certificato medico di malattia;
- comunicarlo all’INPS (o all’INAIL in caso di infortunio sul lavoro), attraverso l’invio del certificato medico di malattia ad onere del medico curante o di struttura sanitaria;
- indicare all’interno del certificato medico l’indirizzo di reperibilità se diverso dal domicilio o dalla residenza;
- fornire, eventualmente, al datore di lavoro il n° di protocollo della pratica fornito a seguito dell’invio della certificazione.
Malattia sul lavoro e Indennità economica
Tutto quello che c’è da sapere sull’indennità economica:
- Intera retribuzione fissa mensile per i primi 9 mesi.
- 90% della retribuzione mensile per i successivi 3 mesi.
- 50% per i restanti 6 mesi.
L’eventuale proroga di ulteriori 18 mesi non è retribuita.
Reperibilità, assenza ingiustificata e sanzioni
Il dipendente ha l’obbligo di essere reperibile dal medico dell’ente previdenziale nei giorni di prognosi e negli orari stabiliti dalla legge. È necessario precisare che vi sono delle distinzioni inerenti la reperibilità nel caso si tratti di dipendenti pubblici o privati.
- Dipendenti pubblici: devono essere reperibili all’indirizzo da loro indicato tutti i giorni (compresi i festivi) dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00.
- Dipendenti privati: devono essere reperibili all’indirizzo fornito tutti i giorni dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.
Per quanto riguarda l’assenza ingiustificata e le relative sanzioni:
- 100% della decurtazione della retribuzione per i primi 10 giorni.
- 50% per i successivi.
In tale caso, il lavoratore ha 15 giorni di tempo per presentare eventuali giustificazioni per la sua assenza dall’indirizzo fornito.
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