Dal 13 gennaio 2018 è entrato in vigore il nuovo regolamento per le visite fiscali ai dipendenti pubblici. Il provvedimento presenta le modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia.
Visite fiscali 2018 dipendenti pubblici: le novità
Novità per quanto riguarda gli orari delle visite fiscali ai dipendenti pubblici, che dovranno farsi trovare a casa dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, per un totale giornaliero di 7 ore. Tali indicazioni sono valide sia per i giorni feriali che festivi.
L’orario delle visite fiscali nel settore privato cambia leggermente. I dipendenti dovranno risultare reperibili dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 17 alle 19 per un totale di 4 ore di giornaliere.
Come detto, quindi, non saranno equiparate le visite fiscali del settore pubblico con quello privato. Le visite fiscali possono essere effettuate in maniera sistematica e ripetitiva, anche in prossimità delle festività e di riposo settimanale.
La richiesta può essere fatta dal datore di lavoro pubblico, fin dal primo giorno di assenza per malattia. Il tutto avverrà attraverso un canale telematico messo a disposizione direttamente dall’Inps.
Visite fiscali: cambiamenti
Nel nuovo decreto vengono disposti alcuni casi specifici di esonero dalle visite fiscali 2018. Sono
esclusi dall’obbligo di rispettare le fasce orarie di reperibilità i dipendenti statali che si assentano perché
affetti da patologie gravi che richiedono terapie salvavita.
Per causa di servizio riconosciuta e che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o
plurima. Infine se affetti da stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta,
pari o superiore al 67%.
Nel caso in cui il lavoratore risulti irreperibile per sostenere la visita fiscale all’indirizzo indicato, sarà inviata immediatamente segnalazione al datore di lavoro, se dovesse accadere durante l’orario di reperibilità il medico dell’Inps rilascerà apposito invito a visita ambulatoriale.
4 Trackbacks / Pingbacks