Anticipo TFR, l’azienda può rifiutare?
L’anticipo del TFR è un diritto del lavoratore nel momento in cui vengano rispettate determinate regole, stabilite dalla legge [CONTINUA A LEGGERE]
L’anticipo del TFR è un diritto del lavoratore nel momento in cui vengano rispettate determinate regole, stabilite dalla legge [CONTINUA A LEGGERE]
Diversi invece sono i termini qualora il lavoratore faccia domanda di anticipo del TFR. Tale domanda si può presentare solo se sono trascorsi almeno 8 anni [CONTINUA A LEGGERE]
Il lavoratore ha diritto al TFR nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, sia essa avvenuta per licenziamento che per dimissioni [CONTINUA A LEGGERE]
Tutti hanno diritto al TFR come trattamento di fine servizio di lavoro, ma se si tratta di richiedere un anticipo TFR l’azienda può anche negarlo [CONTINUA A LEGGERE]
Con la Cassa integrazione, al lavoratore che si vede ridotto o sospeso il proprio orario di lavoro, spetta un’integrazione del proprio reddito pari all’80% dello stipendio che avrebbe ottenuto [CONTINUA A LEGGERE]
Molte operatici domestiche ricorrono alla vertenza colf per richiedere la differenza retributiva al datore di lavoro nel caso ci siano stati dei problemi [CONTINUA A LEGGERE]
Quando fra il datore di lavoro e una badante si creano dei contrasti oppure se la collaboratrice domestica viene licenziata, il datore di lavoro richia la vertenza [CONTINUA A LEGGERE]
Quando un lavoratore vuole far valere i suoi diritti che sono stati violati dal datore di lavoro, può farlo attraverso una vertenza sindacale [CONTINUA A LEGGERE]
Un rapporto di lavoro può terminare per dimissioni, quindi, per volontà del lavoratore oppure per licenziamento cioè per volontà del datore di lavoro [CONTINUA A LEGGERE]
Le poste offrono diversi servizi per l’invio di lettere o pacchi: scegliere la raccomandata è efficace nel caso in cui si abbia la necessità di spedire [CONTINUA A LEGGERE]
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