Fra le misure previste per contenere la diffusione del Coronavirus, c’è quella che riguarda la pulizia e la sanificazione dei luoghi di lavoro. Questo riguarda ovviamente un’ attenzione verso la clientela ma anche le misure da adottare per il lavoro post coronavirus da parte dei datori di lavoro.

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Sanificazione, l’azienda deve assicurare la pulizia giornaliera

L’azienda deve assicurare la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago. Inoltre, devono essere garantite la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse, utilizzando appositi detergenti sia negli uffici che nei reparti produttivi.

Si deve ricorrere anche alla sanificazione degli spogliatoi così che i lavoratori possano depositarvi in tranquillità gli abiti da lavoro e allo stesso modo si devono sanificare periodicamente e pulire giornalmente, con appositi detergenti, i locali mensa e le tastiere di distributori di bevande e snack.

Si deve ricorrere obbligatoriamente alla pulizia

Si deve ricorrere obbligatoriamente alla pulizia, alla sanificazione e alla ventilazione dei locali aziendali nel caso ci sia un persona con Covid-19. Inoltre, alla riapertura, nelle aree geografiche a maggior endemia o nelle aziende in cui si siano registrati casi sospetti di Covid-19, in aggiunta alla normale pulizia, bisognerà operare attività di sanificazione straordinaria degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.

Dal momento che il virus potrebbe essere sopravvissuto nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminate dal Coronavirus, devono essere sottoposte a pulizia con acqua e detergenti comuni, prima di essere utilizzate, ricorrendo, dopo la pulizia, a ipoclorito di sodio allo 0,1% per la decontaminazione (in alternativa, per le superfici più delicate, si può utilizzare l’etanolo al 70%).

Anche le superfici maggiormente toccate (muri, porte, finestre, servizi igienici e sanitari) devono essere trattate così come la biancheria da letto, le tende e gli altri tessuti devono essere sottoposti a cicli di lavaggi a 90°. Ad ogni modo, dopo l’utilizzo di prodotti chimici, è essenziale ventilare gli ambienti e, in ogni caso, che il personale indossi, durante le operazioni, dispositivi di protezione individuale e tutte le misure indicate per la svestizione.