Tante persone, per via dei propri impegni giornalieri (lavoro, bambini piccoli e così via) non possono dedicare molto tempo alle attività domestiche e di pulizia. Magari si è costretti ad uscire presto di casa o tornare tardi dal lavoro oppure si è anziani per eseguire delle pulizie approfondite. In tutti questi casi, è comunque necessario che le attività per igienizzare la casa oppure altre operazioni come il bucato e così via, vengano svolte.
Assumere una collaboratrice domestica
Per questo, sempre più persone decidono di assumere una collaboratrice domestica che si occupi di tutte queste faccende. Sebbene si possa pensare che avere “la donna delle pulizie” sia un privilegio e che costi troppo, in realtà il servizio prestato da questa persona non ha un costo poi così alto.
Ovviamente, il costo medio della sua prestazione varierà a seconda di diversi fattori. In linea di massima, ci si accorda sui 10 euro all’ora ma questo costo può variare in base a:
- la distanza che la collaboratrice domestica deve percorrere per recarsi presso la casa in cui svolgere la prestazione.
Infatti, se dovrà utilizzare l’auto per spostarsi o prendere i mezzi, la spesa sostenuta dovrà essere rimborsata o cumularsi al prezzo pattuito per la prestazione oppure sarà direttamente il cliente a pagare i biglietti dei mezzi o il carburante necessari per lo spostamento.
Dunque, queste spese faranno lievitare il prezzo di qualche euro (si potrà salire sui 15/20 euro).
- Quanto tempo la collaboratrice domestica dedicherà alle attività in casa.
Quante ore settimanali?
Di solito, la prestazione va da una a tre ore a settimana: spesso, molte persone infatti assumono una collaboratrice domestica che aiuti semplicemente nelle faccende che non si è riusciti a svolgere da soli. Qualora invece ci fosse bisogno di una collaboratrice domestica che esegua delle pulizie più approfondite e lunghe, ovviamente la spesa da sostenere sarà proporzionale a quanto tempo si soffermerà in casa.
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