Per praticare la libera professione di Dottore Commercialista, è necessario essere iscritti all’Albo professionale dei Dottori Commercialisti nella sezione A. Prima di potersi iscrivere a tale albo, però, è necessario superare l’Esame di Stato a cui si accede solo dopo aver svolto un tirocinio.
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Infatti, dopo il conseguimento della Laurea Specialistica o Magistrale in Economia o in altre discipline economiche, l’aspirante Dottore Commercialista dovrà svolgere un tirocinio di 18 mesi presso uno studio professionale di un Dottore Commercialista o un esperto contabile che sia iscritto all’Albo da almeno 5 anni. Solo dopo aver terminato questo periodo di tirocinio (che può essere svolto anche quando ancora si frequenta l’Università), si potrà fare domanda di ammissione all’Esame di Stato per essere abilitati alla libera professione di Dottore Commercialista.
L’Esame di Stato consta di una prima prova scritta che ha come argomenti:
- ragioneria generale e applicata;
- revisione aziendale;
- tecnica industriale e commerciale;
- tecnica bancaria;
- tecnica professionale;
- finanza aziendale.
Sono esonerati dallo svolgere questa prova coloro che sono iscritti al Registro dei Tirocinanti Esperti Contabili cioè coloro che hanno conseguito la Laurea Triennale e svolto 18 mesi di tirocinio.
La seconda prova scritta ha questi argomenti:
- diritto privato;
- diritto commerciale;
- diritto fallimentare;
- diritto tributario;
- diritto del lavoro e della previdenza sociale;
- diritto processuale civile.
La terza prova scritta consiste nella redazione di atti relativi al contenzioso tributario. Infine, la prova orale è un colloquio nelle materie delle prove scritte più altre come informatica e deontologia professionale.
Dopo aver superato l’esame, per poter effettivamente svolgere la professione di Dottore Commercialista, bisognerà iscriversi nell’Albo professionale dei Dottori Commercialisti nella sezione A. Altri adempimenti sono quelli dell’apertura della Partita IVA con il codice Ateco 692011 (Servizi forniti da Dottori Commercialisti) nonché alla Cassa Nazionale di Assistenza e Previdenza dei Dottori Commercialisti.
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