Ultimamente si sente parlare di quota 100 e di pensione anticipata, ma cosa sono le pensioni quota 100? Le pensioni quota 100 permettono di riscuotere la pensione anticipatamente se la somma dei contributi e l’età anagrafica raggiungono la somma prestabilita. Vediamo nello specifico come funziona la quota 100 e come poterla ottenere.
Come funziona la quota 100
Come funziona la quota 100 nello specifico? Sostanzialmente, si può andare in pensione anticipatamente con la quota 100 se si rispettano tutti i requisiti anagrafici e contributivi e, come annunciato da Matteo Salvini, non ci saranno penalizzazioni di nessun tipo.
La quota 100 sarà uno dei punti principali della Legge di Bilancio 2019 e rientrerà insieme ad alcune novità come ad esempio la proroga dell’Opzione donna, che prevede il pensionamento anticipato per le lavoratrici.
In concreto, si prevede che con la somma dell’età e dei contributi di un soggetto in questione si arrivi alla quota 100. Così facendo si potrà raggiungere la pensione anticipatamente. Da notare che il sistema risulta quasi analogo alla pensione di anzianità emanata nel 2011.
Quota 100: età anagrafica e anni di contributi
Detto questo, l’età anagrafica va sommata ai contributi e, se il risultato corrisponde a 100, si potrà
usufruire di una pensione anticipata. Nello specifico, il requisito anagrafico rimane sui 64 anni mentre
quello contributivo sui 36 anni di versamenti.
Sembra che le pensioni quota 100 partiranno da febbraio 2019, anche se per andare in pensione si dovrà considerare i mesi che vanno da aprile 2019 a gennaio 2020. Da notare che ci saranno ben otto tipologie differenti di pensionamento: pensione di vecchiaia contributiva, pensione di vecchiaia, pensione anticipata contributiva, ape volontario, pensione anticipata uomini, pensione anticipata donne, pensione anticipata lavoratori precoci.
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