Come controllare i contributi sul portale dell'Inps

L’età pensionabile è un traguardo che tutti i lavoratori intendono raggiungere. L’Inps mette a disposizione di tutti i dipendenti, sia pubblici che privati iscritti a una delle sue gestioni, due diversi servizi online a cui poter accedere per verificare la propria posizione assicurativa o previdenziale.

Sul portale dell’istituto di previdenza sociale è possibile controllare l’estratto conto contributivo. Si tratta di un documento che elenca tutti i contributi effettuati all’INPS in favore del lavoratore. Riepiloga i versamenti da lavoro, figurativi e da riscatto, suddivisi in base alla gestione alla quale il lavoratore risulta iscritto.

Grazie a questo strumento i lavoratori possono verificare la regolarità dei contributi versati autonomamente o dai propri datori di lavoro per segnalare eventuali discordanze all’INPS.

Come controllare i versamenti

Tale documento permette ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di vedere la propria posizione assicurativa, di verificare i dati presenti negli archivi dell’INPS trasmessi dalla pubblica amministrazione presso cui si è svolto servizio e di effettuare una valutazione più consapevole del proprio futuro previdenziale.

Nelle scorse settimane si parla molto della nuova proposta per la riforma delle pensioni la cosiddetta
quota 100. Con questa l’età pensionabile è data dalla somma dell’età anagrafica e da quella
contributiva che deve raggiungere quota 100.

Con l’introduzione di questa si parla di 64 anni come età pensioni minima e massimo 2 anni di
contributi figurativi versati, riguarda proprio la presenza o meno di un minimo di anni di contributi
versati.

Il paletto nuovo del tetto di 2 anni di contributi figurativi accreditati nell’estratto conto contributivo del
lavoratore, fa pensare che, accanto all’età anagrafica minima di 64 anni non verrà inserito un numero di
anni di contributi versati, ma solo il paletto di un numero di anni di contributi figurativi non superiore a 2.