Nel terzo millennio le startup al femminile sono una delle principali e più importanti iniziative soprattutto giovanili. Questa soluzione viene scelta da ragazzi e ragazze che cercano una strada verso il mondo del lavoro e soprattutto per realizzare le proprie idee.
Sono decine le idee startup che hanno funzionato negli ultimi anni e hanno coinvolto praticamente qualsiasi settore. Per facilitare la nascita delle startup esistono diverse opportunità di accesso al credito. In genere il finanziamento startup provengono da privati o da investimenti in capitali, nella maggioranza dei casi si evitano indebitamenti bancari, per evitare che la percentuale di incognita che conserva per sua natura la startup possa creare problemi.
La startup femminile
Esistono diversi tipi di finanziamento startup anche al femminile. I tipi di agevolazioni che spettano
alle donne che costituiscono imprese femminili, ossia, che deve esserci almeno il 60% dei soci donne, a
seconda del bando a cui partecipano e al tipo di Ente a cui si rivolgono. I contributi a fondo perduto
sono incentivi che servono ad avviare l’impresa femminile, per cui sono costituiti da una parte di
capitale che non deve essere restituito, generalmente il 50% dei fondi sono a fondo perduto e il resto è rimborsato in rate mensili a tasso agevolato.
Idee startup: ecco le più conosciute
In america e in Cina negli ultimi anni si sono fatti largo tante idee startup di successo, le più famose sono senza ombra di dubbio sono Uber, Xiaomi, Airbnb e Snapchat.
Discorso similare anche per l’Europa che può annoverare non poche startup di successo come Spotify, Blablacar, Farfetch, Delivery Hero e Adyen. Quelle sopraelencate hanno, ad esempio, ottenuto un finanziamento startup complessivo di oltre 20 milioni di euro dai loro rispettivi paesi, ovvero Svezia, Francia, Regno Unito, Germania e Olanda, per riuscire a sviluppare al massimo le proprie idee rendendole innovative e accessibili a tutti.
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