Da qualche tempo sta spopolando Twitch, la famosa piattaforma che permette di realizzare delle dirette in streaming che possono essere seguite dai propri spettatori.
Ma Twitch è solo una chimera o può dimostrarsi un lavoro vero e proprio?
Twitch dà la possibilità di monetizzare il proprio contenuto, sfruttando al massimo il proprio tempo. Sono diversi i modi per guadagnare e per far diventare questa passione un vero e proprio lavoro.
Certo, occorre avere pazienza, essere determinati e fare periodicamente delle dirette che piacciano al pubblico.
Possono guadagnare gli affiliati cioè gli utenti di Twitch che abbiano almeno 50 follower e che totalizzino, nell’arco di 30 giorni, 8 ore di streaming pubblicati in almeno sette giorni diversi e una media di almeno 3 spettatori simultanei.
Oppure i partner, cioè coloro che abbiano effettuato almeno 25 ore di trasmissione nell’arco di 30 giorni, con 12 giorni unici con streaming effettuato e una media di 75 spettatori.
Si può guadagnare 1 cents per ogni bit
Si può guadagnare 1 cents per ogni bit ottenuto dai propri spettatori (un bit è un bene virtuale che chi usa Twitch può usare per fare il tifo).
Un’altra fonte di guadagno sono gli abbonamenti al proprio canale (lo streammer guadagna circa il 50% del costo della sottoscrizione, tolte le commissioni e le tasse trattenute. Oppure si può guadagnare tramite gli annunci pubblicitari all’interno degli streaming: si ottiene un gettone ogni 1000 visualizzazioni.
Infine, un altro modo per monetizzare con Twitch e far diventare questo un vero lavoro, è partecipando al programma Amazon Associates che permette di guadagnare collegando prodotti specifici alla propria pagina.
Chi fa streaming su Twitch, esegue delle dirette anche di 6-8 ore al giorno.
Inoltre, per chi fa dirette più complesse (ad esempio su tematiche che richiedono un certo studio) c’è da mettere in conto anche il lavoro “dietro le quinte” di circa 3-4 ore.
Quindi Twitch può in effetti considerarsi un vero lavoro per chi lo fa.
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