Sono sempre di più le persone che si sono ritrovate a dover svolgere il proprio lavoro da casa in modalità smart working a causa dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Coronavirus. Passare troppo tempo al computer da casa potrebbe procurare problemi di postura, problemi alla schiena, al collo e alle spalle, laddove non si abbia la giusta comodità e il giusto confort durante le ore di lavoro.

Per questo è essenziale dotarsi di sedie confortevoli e comode, così da trascorrere più piacevolmente le ore di lavoro in modalità smart working.

Le caratteristiche da considerare

Le caratteristiche da considerare quando si sceglie una sedia per lo smart working sono:

meccanismo di regolazione: questo può essere a contatto permanente, se lo schienale segue i movimenti della schiena e può essere bloccato nella posizione che più si preferisce; oscillante, se sia schienale che sedile si muovono in diverse posizioni; syncro, se sia schienale che sedile si muovono contemporaneamente adattandosi ai movimenti del corpo;
braccioli, è su questi che si possono rilassare le braccia, anche mentre si scrive. Per questo motivo è sempre consigliabile scegliere una sedia che abbia i braccioli;
seduta, deve essere comoda e morbida e avere una dimensione dai 35 ai 40 cm, per evitare problematiche come l’infiammazione del nervo sciatico;
schienale, si distinguono sedie basse, che hanno uno schienale che arriva più o meno a metà schiena; quelle medie sono leggermente più alte e permettono di poggiare comodamente schiena e spalle, mentre quelle alte hanno anche il poggiatesta;
materiali, in genere le più comode sono quelle rivestite in pelle;
dimensioni, la sedia deve poter sostenerci (anche se abbiamo un peso elevato);
prezzo, può andare da poche decine di euro a centinaia di euro, e dipende dalle caratteristiche della sedia.