Il 10 maggio è stato diffuso il “Documento tecnico sull’analisi di rischio e le misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle attività ricreative di balneazione e in spiaggia”, stilato dall’INAIL assieme all’ISS. Nell’analisi dello scenario che riguarda l’Italia, si evidenzia come i servizi più utilizzati dai bagnanti siano: sdraio, lettini e ombrelloni (94,8%), servizi igienici e docce (91,3%), servizi di ristorazione (90%), cabine (61,9%). Ovviamente anche gli stabilimenti balneari dovranno attenersi alle norme per il lavoro post coronavirus sia dal punto di vista dei dipendenti che degli utenti.

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Stabilimenti balneari, come si adegueranno

Proprio su questi punti si deve cercare di trovare delle soluzioni che permettano una periodica sanificazione e igienizzazione ma soprattutto il rispetto del distanziamento sociale. Infatti, per quanto riguarda gli ombrelloni, ogni fila dovrà essere distanziata di 5 metri mentre ogni ombrellone dovrà distanziarsi da quelli vicini di 4 metri e mezzo.

Anche nelle spiagge pubbliche dovrà essere rispettato il distanziamento di un metro ed evitati gli assembramenti. Per quanto riguarda le attrezzature complementari (sdraio, lettini e sedie) dovranno essere dispensate in maniera limitata e distanziate le une dalle altre di due metri.

Per quanto riguarda invece la fruizione di servizi igienici e docce va rispettato il distanziamento sociale di almeno 2 metri (a meno che non ci siano delle barriere separatorie fra le postazioni). In particolare, sarà prevista la presenza di docce all’aperto che verranno sottoposte a frequente pulizia e alla disinfezione a fine giornata. Infatti, stando alle altre misure igienico-sanitarie, la sanificazione dovrà essere regolare e frequente per attrezzature come sedie, sdraio, lettini e attrezzature galleggianti e natanti, ma anche per materiali, oggetti e servizi igienici.

Le strutture come cabine e docce

Dovrà essere limitato l’utilizzo di strutture come cabine, docce singole e spogliatoi proprio perché per questi non è possibile assicurare una disinfezione intermedia tra un utilizzo e l’altro. Anche i servizi igienici dovranno essere puliti più volte durante la giornata con disinfezione dopo la chiusura (nel servizio dovranno essere disponibili sapone ma anche prodotti detergenti e strumenti usa e getta per la pulizia che ciascun cliente potrà fare in autonomia).