Lavoro post coronavirus, in aumento produzione di mascherine


Lavoro post coronavirus




A causa dell’emergenza Coronavirus sono molto richieste le figure di operai che si occupino della gestione della linea di produzione di mascherine o del controllo del prodotto anche perchè sarà un accessorio fondamentale per il lavoro post coronavirus. Infatti, si stima che la richiesta di operai adibiti alla produzione di mascherine (ma anche di disinfettanti) sia aumentata del 40% rispetto a prima dell’emergenza Coronavirus.

Aumento della produzione per il lavoro post coronavirus

L’aumento della produzione è tale che, in alcune aziende, molti operai stanno lavorando giorno e notte (anche in più turni rispetto a quelli fatti normalmente) per consentire all’Italia di soddisfare il fabbisogno di mascherine per il personale sanitario e per tutti gli altri che ne abbiano bisogno.

Ancora, molto richieste sono le cucitrici per la produzione di mascherine: infatti sono tantissime le aziende che hanno riconvertito la loro produzione per soddisfare la richiesta di dispositivi di protezione individuale (come appunto le mascherine) e fronteggiare l’emergenza.




Fra l’altro, le aziende che riconvertono la loro produzione a questo scopo, possono ricevere delle agevolazioni: il Decreto Cura Italia ha previsto da una parte lo stanziamento di 50 milioni di euro che Invitalia (Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa) potrà erogare, sotto forma di finanziamenti agevolati o a fondo perduto, alle aziende che produrranno mascherine e, dall’altra parte, la possibilità di produrre anche mascherine chirurgiche (in deroga alle normative vigenti).

Richiedere gli incentivi

Per richiedere questi incentivi, infatti, le aziende italiane che vogliano ampliare o riconvertire la propria attività per produrre, oltre che mascherine, anche ventilatori, occhiali, camici e tute di sicurezza, possono presentare, a partire dal 26 marzo, domanda online ad Invitalia.

Non solo in questa prima fase di emergenza ma anche durante la fase 2 (e, con molta probabilità, anche durante le fasi a seguire) ci sarà sempre bisogno di mascherine per limitare la possibilità di contagi quando si potrà uscire più spesso di casa: infatti, l’uso di questo dispositivo sarà indispensabile per farlo.


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