Le offerte di lavoro per baristi, barman e bartender oggi arrivano tutte principalmente dal settore privato. Bar, ristoranti, pizzerie, locali notturni (come pub e discoteche) e tutti gli esercizi che operano nel settore commerciale e turistico sono infatti i luoghi di lavoro in cui queste figure sono spesso ricercate. La retribuzione di un barista o di un barman o bartender, dunque, dipenderà dal tipo di struttura in cui verrà inserito e dagli accordi presi con il datore di lavoro.

Il bartender negli alberghi, villaggi vacanza o residence: è colui che si occupa del lavoro in caffetteria sin dalla mattina presto fino alla sera tardi.

Quale preparazione deve avere un bartender

In linea di massima, il barman che lavora nel settore turistico deve saper preparare drink internazionali; se gestisce solo il bar serale, dovrà occuparsi anche della preparazione dei cocktail, dai più classici fino ai più moderni.

Non solo il bartender potrà lavorare negli alberghi ma anche sulle navi da crociera.

Il bartender nei club (locali notturni, bar, pub e discoteche): in questo caso, il bartender deve essere veloce nel realizzare i cocktail per i tanti clienti al bancone.

Oltre ad essere veloce, deve saper realizzare i cocktail con delle tecniche acrobatiche creando un vero e proprio spettacolo con bottiglie, bicchieri e tutto ciò che si trova sul bancone.

Insomma, i bartender sono delle figure molto ricercate ma per sostenere e superare i colloqui, è meglio essere qualificati ed essersi formati seguendo un corso da barman in modo da aver acquisito tutte le competenze per imparare a preparare long drink e cocktail sofisticati ma anche altre nozioni per poter gestire gli aspetti amministrativi come promuovere e vendere prodotti o servizi, elaborare strategie e tattiche di marketing, gestire gli aspetti amministrativi come la conduzione del magazzino e gli acquisti prodotti da utilizzare e così via.