Il coworking è una nuova tendenza nel mondo del lavoro che consiste nel condividere lo spazio di lavoro. Nello specifico, si tratta di affittare, per un certo periodo di tempo (giorni, mesi o anni) una postazione di lavoro (e dunque una scrivania e la connessione Internet) in un ufficio, svolgendo la propria attività in maniera indipendente. Il coworking ha rivoluzionato del tutto il mondo del lavoro servendo anche come motore propulsivo per rimettere a nuovo dei posti dismessi e degradati che ora diventano un centro che pullula di nuove idee e di menti creative e brillanti.

Coworking, spazi condivisi tra professionisti

In poche parole, con il coworking si condividono gli spazi fra professionisti (ma non solo), versando una quota (giornaliera, settimanale, mensile o annuale) che, molto spesso, comprende anche le spese e le utenze. La tariffa media, al giorno, per affittare un proprio spazio in coworking è di 15 euro.

Si tratta, dunque, di un metodo molto conveniente che consente di ammortizzare le spese di gestione di un ufficio da soli. Una scelta molto vantaggiosa anche per i giovani (neodiplomati e laureati, ad esempio) che vogliono inserirsi gradualmente nel mondo del lavoro, senza spendere tanto. Con il coworking, lo possono fare risparmiando e sfruttando sia la propria postazione sia la sala per ricevere clienti o quella per fare presentazioni e riunioni.

Il coworking oltre ad offrire un posto in cui svolgere la propria attività e a risparmiare, consente anche di crearsi una nuova cerchia di contatti cioè di dare vita ad una vera e propria rete grazie allo scambio e alla condivisione di idee: questa è una grande opportunità per chiunque lavori. In questo modo, possono anche nascere delle collaborazioni vincenti fra i partecipanti.

Ciò consente, dunque, di aumentare il proprio reddito, condividendo le spese con altri soggetti e quindi risparmiando.