Lavorare in un asilo può essere un lavoro molto stimolante e gratificante, tuttavia, richiede anche molto impegno oltre che una passione per i bambini e per il rapportarsi con loro.

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Due figure che lavorano in asilo

Essenzialmente, si distinguono due figure che lavorano in asilo: l’educatrice di asilo nido e la maestra di asilo. L’educatrice di asilo nido viene anche detta maestra dell’infanzia primaria ed è colei che si occupa dei bambini di età da 0 a 3 anni.

Invece, la maestra d’asilo è quella professionista che si occupa di badare ai bambini di età dai 3 ai 6 anni. Le competenze richieste per queste due figure sono la conoscenza:

della normativa di riferimento nella gestione dei servizi per l’infanzia;
delle tecniche di animazione e di attività ludica;
della progettazione di attività educative;
delle dinamiche di gruppo.

Inoltre, questa figura deve saper collaborare con altre persone oltre che rapportarsi con i genitori.

Inoltre, deve possedere nozioni:

di psicologia dell’età evolutiva;
di igiene;
di alimentazione;
di sicurezza e primo soccorso pediatrico.

Altre attitudini da possedere sono empatia, capacità di saper coinvolgere e favorire l’inclusione e riuscire a prevenire momenti di tensione fra i bambini.

Attualmente, per poter esercitare la professione di educatrice di asilo nido in un asilo pubblico è indispensabile aver conseguito la Laurea Triennale in Scienze dell’Educazione o in Scienze della Formazione (in alcune regioni si può svolgere questa professione anche dopo aver conseguito la Laurea in Psicologia) oppure aver conseguito il titolo di Operatore sociale o il diploma socio psicopedagogico.

Ad ogni modo, molto dipende anche da quanto stabilito a livello regionale.

Per lavorare in un asilo nido privato, è sufficiente aver conseguito un diploma magistrale sociale o socio psicopedagogico oppure aver conseguito un titolo dopo aver frequentato dei corsi privati. Infine, per ricoprire il ruolo di maestra d’asilo, bisogna aver conseguito un titolo di Laurea magistrale quinquennale.