Un amministratore di condominio è colui che si occupa della burocrazia, organizzazione e gestione dei processi interni al condominio. Tuttavia, l’amministratore condominiale non risulta responsabile solo burocraticamente ed economicamente parlando, ma anche per quanto riguardano relazioni e liti interne.
L’amministratore di condominio è quindi un libero professionista che si occupa di mantenere ed organizzare tutto ciò che riguarda l’ufficialità di un condominio e le sue meccaniche economiche e non. Tuttavia, andiamo ad analizzare nello specifico come un amministratore di condominio riceve il suo compenso.
Pagamento di un amministratore di condominio
Ma come viene pagato un amministratore di condominio? Cosa deve emettere un amministratore condominiale per ricevere un pagamento. In concreto, un amministratore di condominio è un libero professionista, quindi nella maggior parte dei casi dovrà emettere una fattura tramite partita Iva.
Detto questo, se il compenso che deve spettare all’amministratore di condominio viene approvato dall’assemblea condominiale, l’amministratore provvederà a prelevare il denaro che gli spetta direttamente dal conto condominiale (naturalmente fornendo la fatturazione necessaria).
Le tasse
È opportuno precisare che la legge ritiene che il sostituto d’imposta non sia l’amministratore di
condominio nello specifico, bensì risulta essere il condominio stesso ed il suo “fondo cassa” fornito
dagli abitanti del complesso residenziale.
Detto questo, è possibile comprendere che l’amministratore di condominio non è direttamente
responsabile per eventuali mancati pagamenti da parte dei proprietari condominiali. Se si verificano
mancati pagamenti, potranno essere i residenti del condominio stesso a richiedere il denaro mancante
a soggetti che non lo hanno presentato.
Si può dedurre che l’amministratore di condominio svolge quindi una funzione di controllo e,
soprattutto, di rappresentanza. Anche se può risultare un soggetto interno al condominio (in gran
parte dei casi), l’amministratore condominiale non sarà il soggetto incaricato a denunciare o richiedere
soldi mancanti ai residenti.
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