Molto spesso si sente parlare di essere fuori corso durante la carriera universitaria.
Ma cosa vuol dire essere fuori corso?
In questo articolo andremo a spiegare nel dettaglio cosa significa e cosa succede se vi trovate in questa situazione durante il vostro percorso universitario.
Fuori corso Università: Come arrivarci
Da come abbiamo già anticipato, essere fuori corso all’università vuol dire che non si è riusciti a terminare tutti gli esami previsti dal proprio percorso di studi entro gli anni stabiliti dalla facoltà.
Si parla di fuori corso universitario quando ad esempio in 3 anni, non si è riusciti a terminare gli esami,
quindi si passa al quarto anno di università e tale anno viene definito dalle univiersità Fuori corso.
Quando uno studente si trova in questa situazione esso perderà i punti bonus attribuiti al termine del proprio percorso di studi.
Inoltre, per il pagamento delle tasse universitarie, la legge italiana stabilisce che per ogni anno fuori corso lo studente dovrà pagare una mora pari a 100 euro.
Bisogna sottolinerare che, il pagamento della mora fuori corso viene applicata solo dopo il secondo anno fuori corso in poi,
quindi al primo anno di fuori corso non saranno applicate more da pagare.
Differenza tra studente ripetente e studente fuori corso università
Molto spesso si fa confusione tra lo studente ripetente e lo studente fuori corso.
Viene considerato uno studente universitario ripetente colui che non è riuscito a raggiungere i cfu
richiesti per poter svolgere gli esami dell’anno successivo del proprio percorso di studio.
E’ uno studente universitario fuori corso invece, colui che non è riuscito a terminare tutti gli esami
previsti dal proprio precorso di studio entro gli anni previsti.
Inoltre, bisogna precisare che sono considerati studenti fuori corso anche quelli che hanno deciso di
interrompere il percorso di studi pur essendo in possesso dei cfu richiesti per l’iscrizione all’anno
successivo del corso di studi scelto.
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