Lavorare come trader è il desiderio di tutti coloro i quali si affacciano al mondo del forex online. Investire i propri soldi e veder lievitare il proprio portafogli stando comodamente seduti sul divano di casa propria può sembrare un sogno ma per alcuni professionisti del forex online è la realtà.
I guadagni forex sono, ovviamente, commisurati al tipo di investimento. Maggiori sono le cifre che siamo disposti a immettere sul mercato e maggiori potrebbero essere i ricavi.
Come regolarizzare il lavoro da trader
Di conseguenza dobbiamo tenere in considerazione anche che ci sono da pagare, per chi riesce a lavorare come trader delle tasse forex. Sulla questione è intervenuta l‘Agenzia delle Entrate stabilendo che i contratti di acquisto e di vendita di valuta per finalità non commerciali, nel caso il forex online sia svolto da privati senza partita Iva, e che prevedono guadagni generati dalla differenza di prezzo tra il momento dell’apertura e il momento successivo della chiusura sono qualificati come contratti derivati e di conseguenza sottoposti alla relativa disciplina.
In buona sostanza i guadagni provenienti dal forex online devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi annuale nel riquadro dedicato ai redditi diversi di natura finanziaria. Come accade per gli altri redditi di natura finanziaria, sono sottoposti all’imposta sostitutiva la cui aliquota cambia di anno in anno.
Guadagni del forex
Ovviamente in base al tipo di guadagni forex che riusciamo ad ottenere diversa sarà la questione
legata alla partita Iva. In qualsiasi caso vi consigliamo vivamente di rivolgervi al vostro commercialista di
fiducia.
Prima di pensare a lavorare come trader bisogna acquisire una serie importante di conoscenze e
competenze. Anche perchè il mercato è influenzato da una grande serie di fattori e quindi essere
preparati è un requisito fondamentale per riuscire ad ottenere guadagni forex.
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