Rispondere a questa domanda non è certamente semplice, ci sono una serie di fattori da considerare. In primis per decidere se aprire startup innovative in Italia o all’estero è necessario documentarsi nel dettaglio sulle possibili opportunità di finanziamento startup disponibili.
Cominciamo la nostra analisi dal Regno unito dove sono state ben 1.412 startup, che dopo aver dimostrato l’efficacia del proprio modello di business si sono lanciate in una crescita esponenziale: si tratta del 34% di tutte quelle avvenute in Europa negli ultimi 15 anni e hanno ottenuto in tal senso un finanziamento startup.
Startup, la situazione europea
In Francia chiunque intende dare forma alle proprie idee startup possono contare su “La French Tech”
lanciato dall’Eliseo a fine 2013 per mettere in rete il sistema startup, aiutare lo sviluppo di imprese con
un fondo di investimenti di 200 milioni di euro.
Anche le startup che si sono fatte largo in Germania hanno potuto contare su un importante
sostentamento rappresentato dal finanziamento startup. Sonostate infatti 442 le startup che hanno
avuto accesso alle agevolazioni con 8 miliardi e mezzo di euro investiti.
Numeri molto importanti in fatto di finanziamento startup anche in Svezia con circa 300 startup
partite dal paese del nord Europa e che si sono lanciate verso crescite esponenziali, raccogliendo 4
miliardi e mezzo di euro.
Idee startup: ecco le più conosciute
Ci sono tantissime idee startup di successo, le più famose sono senza ombra di dubbio quelle di alcune aziende americane o cinesi come Uber, Xiaomi, Airbnb e Snapchat,.
Anche l’Europa può annoverare non poche startup di successo come Spotify, Blablacar, Farfetch, Delivery Hero e Adyen. Quelle sopraelencate hanno, ad esempio, ottenuto finanziamenti startup per un totale di oltre 20 milioni di euro dai loro rispettivi paesi, ovvero Svezia, Francia, Regno Unito, Germania e Olanda.
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