La NASPI è un’indennità di disoccupazione che spetta al lavoratore che abbia perso il lavoro per cause non imputabili a lui. E’ necessario, però, che abbia anche maturato 13 settimane contributive nei 4 anni precedenti [CONTINUA A LEGGERE]
Attualmente migliaia di italiani stanno infatti aspettando il pagamento Naspi marzo 2019 e che dovrebbe essere disponibile a breve [CONTINUA A LEGGERE]
La disoccupazione agricola è uno strumento di sostegno del reddito che spetta agli operai del settore agricolo quando perdono il loro lavoro [CONTINUA A LEGGERE]
La NASPI 2019 spetta al disoccupato per un numero di settimane pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni [CONTINUA A LEGGERE]
Dal primo gennaio 2019 è entrata in scena la rivalutazione delle pensioni, quindi gli assegni previdenziali e assistenziali subiscono un aumento per effetto della perequazione. [CONTINUA A LEGGERE]
La NASPI 2019 spetta anche a chiunque si trovi all’estero, sia per trovare una nuova occupazione sia per altre ragioni (ad esempio, periodo di vacanza) [CONTINUA A LEGGERE]
Con la rivalutazione delle pensioni, cambiano gli importi e le domande Naspi 2019 per gli assegni previdenziali e assistenziali. La perequazione, cioè quel meccanismo economico per cui, nonostante le variazioni dell’inflazione, non cambia il potere [CONTINUA A LEGGERE]
Come abbiamo già avuto modo di dire, la domanda di disoccupazione è volta ad ottenere l’indennità e per farlo è necessario presentarla attraverso l’Inps. [CONTINUA A LEGGERE]
Con il nuovo anno l’INPS ha predisposto dei cambiamenti sostanziali per la domanda disoccupazione 2019 e per sapere se è stata accetta la Naspi 2019 [CONTINUA A LEGGERE]
Stando alle ultime statistiche possiamo dire che nei prossimi anni sia aziende private che aziende statali assumeranno circa 780 mila persone [CONTINUA A LEGGERE]
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