Il bagnino è una figura professionale molto importante perché presta soccorso ai bagnanti in caso di emergenza e pericolo in spiaggia, in piscina o al lago. Alla luce dell’emergenza Coronavirus, nel Protocollo condiviso sulla gestione della sicurezza delle aree balneari e nel Vademecum operativo per il contrasto alla diffusione del Coronavirus diffuso dalla Società Nazionale di Salvamento, infatti, vengono elencati tutti i cambiamenti che riguardano la ripresa dell’attività nelle aree balneari.

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Bagnino ed eventuale esposizione al covid

Il bagnino sarà molto esposto al contatto con gli altri ma questo gli permetterà di vigilare ulteriormente su possibili sintomi dei bagnanti in modo da tutelare la sua sicurezza e quella degli altri. Quello che infatti cambia con l’emergenza Coronavirus è proprio tutto ciò che riguarda il primo soccorso e il salvataggio in acqua.

Infatti, nei casi di primo soccorso il bagnino dovrà assicurarsi che l’infortunato e le persone presenti sul posto siano in sicurezza; per questo dovrà indossare i dispositivi di protezione individuale e valutare la coscienza dell’infortunato senza avvicinarsi a lui frontalmente al volto. Un’altra manovra che normalmente si svolgeva con il contatto fra bagnino e infortunato, viene eliminata: il bagnino dovrà infatti verificare il respiro dell’altra persona osservando i soli movimenti del torace con lo sguardo e quindi senza avvicinarsi a lui.

Qualora l’infortunato non fosse cosciente

Qualora l’infortunato non fosse cosciente, bisognerà chiamare il 118 o il 112 descrivendo la situazione e iniziando alcune manovre utilizzando la pocket-mask e il pallone autoespandibile per ventilare ma sempre rigorosamente con indosso la mascherina e, appena possibile, somministrare dell’ossigeno fino all’arrivo del Soccorso Medico di Emergenza. A questo punto il bagnino dovrà smaltire i dispositivi utilizzati secondo le indicazioni locali ma soprattutto dovrà, nelle due settimane successive, verificare di non aver nessun possibile sintomo da infezione da SARS-CoV-2 che, altrimenti, dovrà essere segnalato al proprio Medico.

Per quanto riguarda il salvataggio in acqua ,invece, il bagnino dovrà utilizzare degli attrezzi che garantiscano la sicurezza dell’infortunato ma che evitino di avere un contatto fisico con lui.