Per diventare bagnino è necessario acquisire un apposito brevetto al quale si può accedere solo dopo aver effettuato il corso bagnino. Entrare in possesso del brevetto può rappresentare un’importante opportunità lavorativa.
Ogni estate c’è sempre una grande richiesta di giovani che siano in possesso di tale brevetto, anche perchè la legge prevede il bagnino obbligatorio. In buona sostanza sia per le piscine che per tutti gli stabilimenti balneari è necessario il bagnino obbligatorio.
Ovviamente ci sono una serie di controlli delle forze dell’ordine per controllare che i bagnini siano in possesso del brevetto che testimonia le loro capacità e conoscenze per la tutela e la sicurezza dei bagnanti.
Come si diventa bagnino
Diventare bagnino oltre che un’ottima opportunità di lavoro è una vera e propria responsabilità, anche
perchè è colui il quale deve intervenire per un qualsivoglia problema in mare o in piscina degli utenti e
bagnanti.
Nel caso in cui durante i controlli le forze dell’ordine dovessero trovare un bagnino senza il brevetto
scatterebbero le multe che sono di diverse migliaia di euro.
Per riuscire ad ottenere il brevetto, come detto in precedenza, è necessario effettuare il corso bagnino,
questi sono organizzati esclusivamente dalla Società Nazionale di Salvamento, dalla Federazione Italiana Salvamento Acquatico e dalla Federazione Italiana Nuoto.
I percorsi formativi di teoria e pratica hanno una durata di circa 40 ore e prezzi che possono variare tra i 240 e i 270 euro. Nei corsi si affrontano argomenti teorici come l’ordinanza della Capitaneria di Porto, la meteorologia, il trattamento dell’acqua in piscina e si organizzano prove pratiche come ad esempio il salvataggio a nuoto, voga, nodi, primo soccorso. Una volta frequentato il corso bagnino occorre superare con esito positivo l’esame finale per ottenere l’abilitazione professionale.
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