Per diventare bagnino, è importante seguire dei corsi di formazione accreditati da diversi enti (Società Nazionale di Salvamento, Federazione Italiana Nuoto sezione salvamento e Federazione Italiana Salvamento Acquatico). Oltre alla preparazione tecnica che si acquisisce frequentando tali corsi (accessibili a chi abbia un’età compresa tra i 16 e i 65 anni), è imprescindibile la capacità di nuotare e il possesso di idonee condizioni psichiche e fisiche.

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Bagnino, corsi tra teoria e pratica

I corsi sono suddivisi in una parte teorica e in una parte pratica, durante i quali si tratteranno, fra gli altri, argomenti come anatomia, primo soccorso (come somministrare l’ossigeno e l’uso del defibrillatore). Dopo aver frequentato il corso verrà rilasciato il brevetto da bagnino.

Il bagnino acquisirà così la giusta preparazione per svolgere le sue mansioni:

è infatti una figura molto importante in piscina, in spiaggia o presso i laghi proprio perché vigila sulla sicurezza dei bagnanti ed è pronto a prestare aiuto alle persone in situazioni di emergenza o di pericolo (ad esempio nei casi di annegamento).

Fa in modo che tutti i bagnanti rispettino le regole di sicurezza e abbiano dei comportamenti consapevoli così da evitare infortuni ed incidenti sia in acqua che in spiaggia.

Per avere una migliore visuale

Per avere una migliore visuale della situazione, infatti, il bagnino è seduto su una sedia sopraelevata da cui potrà richiamare chi si sta allontanando troppo a largo o chi sta avendo dei comportamenti sbagliati o pericolosi per sé o per gli altri. Sorveglia anche l’acqua e le sue condizioni o pericoli (onde anomale, mulinelli) o se ci sono animali pericolosi (squali, meduse). In spiaggia possono esserci anche più bagnini, cioè una vera e propria squadra magari coordinata da un capo bagnino.

Oltre a tutto questo, in piscina il bagnino si occupa anche dell’apertura e della chiusura della struttura oltre che della pulizia delle acque della piscina. Opzionali sono altre mansioni che consistono nell’aprire e chiudere gli ombrelloni e le sdraio