Moltissime aziende sono state costrette a chiudere a causa del Coronavirus perché, per via dell’attività svolta, non avrebbero potuto garantire il rispetto delle misure di sicurezza e delle norme anticontagio. Per questo, molte aziende, ove possibile, si sono organizzate con il lavoro agile (smart working): i propri dipendenti lavorano da casa e questo per evitare il loro spostamento nella sede di lavoro e gli assembramenti. Per la riapertura del 18 maggio, molte aziende hanno anche dovuto sanificare i locali di lavoro.

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Lavoro post coronaviurs, come si riparte

Ad ogni modo, un ripristino alla “normalità” dovrà avvenire, seppure fra qualche tempo, e quindi si fa forte l’interrogativo di come sarà gestito il lavoro dopo il Coronavirus e come ci si dovrà adeguare a questi cambiamenti negli ambienti di lavoro.

Con la fase 2, cioè il periodo di convivenza con il Coronavirus, alcune delle misure previste per contenere l’emergenza, subiranno un primo graduale allentamento che poi sfocerà nella fase 3 in cui ci sarà una ripresa totale delle attività economiche ma non ancora un ritorno alla normalità (che non potrà essere garantito fino a che non verrà rilasciato un vaccino per tutti).

Alla luce di questo, negli ambienti di lavoro dovrà comunque esser fatta rispettare la distanza sociale, dovranno essere evitati i rapporti personali (baci, abbracci e strette di mano) e si dovranno continuare ad utilizzare i dispositivi di protezione individuale (guanti e mascherine).

Tanti sono gli aspetti a cui bisognerà fare attenzione:

gli allestimenti previsti negli uffici e il numero di postazioni di lavoro (anche in relazione ai luoghi di lavoro open space);
le modalità di ingresso ed uscita dei lavoratori e l’utilizzo di eventuali ascensori;
le aree di carico e scarico o gli altri punti dalle quali le persone (anche non autorizzate) potrebbero accedere ai locali;
la disposizione di apparecchiature condivise (come telefoni o stampanti);
le modalità di sanificazione di schermi, tastiere e di tutti gli strumenti di lavoro oltre che la sanificazione dei locali;
il controllo dei sistemi di ventilazione;
la gestione delle eventuali riunioni fra i lavoratori o di altri eventi.