L’artigiano secondo la legge 8 agosto del 1985 è “colui che esercita personalmente, professionalmente e in qualità di titolare, l’impresa artigiana, assumendone la piena responsabilità con tutti gli oneri ed i rischi inerenti alla sua direzione e gestione e svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo”.

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Artigianato come figura professionale

Dunque, per artigiano si intende la figura professionale che idea e realizza prodotti e opere tramite una lavorazione manuale che richiede alti livelli di competenza tecnico-professionale.

Per lavorare come artigiano, dunque, è necessaria una preparazione tecnica e l’affiancamento con un esperto che consente di approfondire e sviluppare le competenze.

Ci sono mestieri artigianali nel settore dell’edilizia e della metalmeccanica, nel settore tessile, pelletteria e moda, nel design ma anche attività atte ad ottenere dei “pezzi unici” come le botteghe in cui si lavorano il legno, la ceramica, il vetro, il cuoio e così via.

Per poter intraprendere questa tipologia di lavoro è necessario:

possedere manualità tecnica, è la competenza necessaria da avere per poter svolgere qualsiasi mestiere artigiano.

Infatti, è necessario avere precisione e saper utilizzare gli strumenti di lavoro per poter ottenere un ottimo risultato finale.

Saper utilizzare gli attrezzi del mestiere nel miglior modo possibile, prendendosene cura e svolgendo le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Avere forza e resistenza fisica poiché queste attitudini sono necessarie per poter utilizzare anche gli strumenti di lavoro.

Infatti, il più delle volte, i lavori artigiani necessitano di lavorare in determinate posizioni (in piedi, inginocchiati, seduti per molte ore), dunque, anche in questo senso è necessario avere forza e resistenza fisica.