In Italia il settore dell’artigianato ha subito un declino nei primi sei mesi del nuovo anno. In particolare, il settore artigiano più colpito dalla crisi è quello dell’autotrasporto seguito dalle attività manifatturiere e dell’edilizia.

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Le imprese in aumento

In aumento sono invece le imprese di pulizia, giardinaggio e servizi alle imprese. In città, infatti, è sempre più difficile reperire soggetti che effettuino lavori artigiani e manuali come fabbri, falegnami, calzolai e così via. Soprattutto al Nord questo è dovuto al fatto che non ci sono ragazzi che vogliono svolgere lavori come tornitori, fresatori, verniciatori o battilamiera.

Quello che manca sono proprio apprendisti che si avvicinino a questo mondo: infatti, nel tempo, l’impiego artigiano viene sempre più considerato un lavoro di serie B rispetto ad altre occupazioni. Dal 1970 al 2015 gli apprendisti sono diminuiti del 43% e, come ovvio, questo significa che non ci può essere un proseguo delle attività artigiane.

Considerazione errate sull’artigianato

Un’altra considerazione sbagliata che ha portato al declino di questo settore è che questa strada sia quella più adatta ai giovani che non vogliono studiare. Invece, dal lato delle piccole imprese, queste, per via della crisi non riescono ad impiegare manodopera giovane: questa è la motivazione che ha portato a chiudere molte imprese artigiane del Sud.

Comunque, per rilanciare questo settore che un tempo rappresentava il più fiorente del Made in Italy, bisognerà aspettare che le imprese escano dalla crisi. Infatti, in questi mesi del 2019, molti artigiani hanno cessato le proprie attività per via del calo dei consumi e delle tasse; quindi, è essenziale alleggerire la burocrazia e abbassare la tassazione di questi professionisti. Il settore dell’artigianato potrebbe, in effetti, aprire tante nuove opportunità ai giovani in cerca di lavoro che ovviamente amino e siano affascinati dal lavoro manuale.

Deve esserci anche una rivalutazione dal punto di vista sociale, come giusto che sia, di questo settore, per riportarlo all’antico splendore.