La digitalizzazione dei propri processi, per un’azienda, è un processo fondamentale nell’ottica di migliorare le proprie performance e di garantire migliori servizi ai propri clienti. In vista dell’ammodernamento tecnologico, infatti, sempre più aziende decidono di puntare sulla digitalizzazione dei propri processi, con una serie di iniziative come la formazione del proprio personale sulle tematiche delle ICT e sull’utilizzo di nuovi strumenti più al passo con i tempi.
La digitalizzazione delle aziende, infatti, è un processo che deve coinvolgere tutti coloro che si trovano all’interno dell’azienda, che devono essere “istruiti” con una serie di strumenti adeguati.
Ma chi si occupa della digitalizzazione dell’azienda?
Si parte sicuramente dal top management che deve elaborare una strategia di medio- lungo termine con la quale si possa perseguire, in maniera graduale, la digitalizzazione, senza bruschi cambiamenti con il passato. Non essendoci delle linee guida comuni per le aziende, il successo o meno della strategia di digitalizzazione sta tutto nelle mani dei manager e dei dirigenti e cioè nella loro capacità di leadership e di saper comunicare, allo staff e agli altri dipendenti, quanto sia importante la digitalizzazione per l’azienda.
I manager, infatti, devono tentare la difficile opera di cambiamento di mentalità di tutti i dipendenti dell’azienda, tramite un adeguato processo di formazione.
Ad occuparsi della formazione è il Chief Digital Officer (CDO) ma poi anche i responsabili dei vari dipartimenti, soprattutto quello delle risorse umane che si occupa del delicato compito di reclutare ed individuare nuove persone da assumere che abbiano quelle competenze che possono mancare all’interno dell’azienda (soprattutto quelle che attengono all’ambito digitale).
Il settore delle risorse umane si occupa anche della formazione che, nel caso della digitalizzazione aziendale, riguarda non solo la dematerializzazione dei documenti, ma anche l’adozione e l’utilizzo di software e strumenti più all’avanguardia, nell’ottica di sviluppare maggiormente la creatività e l’autonomia dello staff.
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