Quando si decide di aprire un’officina meccanica, bisogna considerare le spese che si riferiscono al locale in cui esercitare l’attività e all’attrezzatura necessaria. Quindi, bisognerà scegliere un locale abbastanza grande in cui posizionare delle postazioni di lavoro dotate di sollevatore di veicoli, acquistare tutti gli attrezzi e gli strumenti adeguati (omologati e autorizzati), gli pneumatici e dotare il locale di un impianto di scarico dei gas.
Meccanico, quali investimenti fare
Tutti questi investimenti possono essere anche piuttosto importanti, però è anche vero che il lavoro del meccanico è molto remunerativo e ricco di soddisfazioni. Una domanda che ci si può porre quando si vuole aprire un’officina è che tipo di società aprire o se sia preferibile puntare su una ditta individuale. Nel caso di ditta individuale, si fa riferimento a quell’impresa che fa capo solo al titolare della ditta; si tratta di un’impresa in cui l’imprenditore promuove e organizza tutte le attività (in questo caso dell’officina) e ne è l’unico responsabile.
Il rischio di impresa
In questo caso, il rischio di impresa è legato al patrimonio personale dell’imprenditore. Si può scegliere di adottare la ditta individuale per una serie di motivi come ad esempio il fatto di non essere richiesto nessun importo minimo di capitale iniziale. Inoltre, sono previsti anche minori costi ed oneri dal punto di vista amministrativo e contabile. Gli unici adempimenti richiesti sono l’iscrizione alla Camera di Commercio e l’apertura della Partita IVA.
Nel caso delle società, si hanno due o più persone che svolgono insieme un’attività economica e ne dividono gli utili ed ogni socio deve conferire dei beni o servizi. Quindi, quando si decide di costituire una società quando si apre un’officina, i vantaggi sono quelli di poter condividere con gli altri soci, il rischio imprenditoriale. Inoltre, dal momento che l’utile della società viene ripartito fra i diversi soci, si può beneficiare del pagamento di imposte minori.
Commenta per primo