Gli assegni familiari vengono dati a sostegno di lavoratori autonomi o pensionati, seguendo uno schema preciso. Per richiedere un assegno familiare è necessario che rispettiate dei parametri, tra cui non superare un reddito complessivo, essere in un nucleo familiare potenzialmente numeroso. Un’eventuale somma dell’assegno familiare può variare a seconda del tipo di nucleo familiare in cui vi trovate.
Ogni mese, l’assegno familiare viene percepito dalla famiglia tramite la busta paga. Il datore di lavoro si occuperà di tutto. L’importo dovuto alla famiglia in questione è stabilito nelle tabelle ANF.
Assegni familiari: chi ne ha diritto?
Gli assegni familiari sono un aiuto sostanzioso alle famiglie che si trovano in difficoltà e che non
possono sostenere economicamente tutti i presenti nel nucleo familiare. La legge, in questo senso, è
molto chiara e precisa e afferma che tutti ne hanno diritto, purché versino in condizioni di difficoltà
economiche e siano presenti nel nucleo familiare delle persone a carico.
A chi spettano di diritto, dunque, gli assegni familiari? Per quanto concerne la fascia di reddito, hanno
diritto a fare richiesta per gli assegni familiari i lavoratori dipendenti, i lavoratori agricoli, i lavoratori
domestici, i lavoratori iscritti alla gestione separata, i titolari di pensioni e i titolari di prestazioni
previdenziali.
Qual è il nucleo familiare che può richiedere un assegno familiare?
La legge si esprime anche a favore di una certa composizione del nucleo familiare. Per richiedere
gli assegni familiari, in questo caso, vi sono particolari condizioni da rispettare; se siete un coniuge non
legalmente ed effettivamente separato, se avete in casa un figlio di età inferiore a 18 anni; se sono
presenti nel nucleo familiare figli maggiorenni o meno considerati inabili; se avete dei nipoti di età
inferiore a 18 anni a vostro carico.
Se rispettate questi parametri, avrete diritto a richiedere gli assegni familiari.
5 Trackbacks / Pingbacks