Associazioni, come scegliere quella giusta da aprire


Associazioni




Un’associazione è un gruppo di persone che si propone di perseguire uno scopo comune, solitamente altruistico o a beneficio della collettività. Non svolge un’attività commerciale, che ha l’obiettivo di perseguire un utile, ma un’attività no profit.

Le associazioni, come si mantengono

L’associazione può ottenere dai soci i corrispettivi per svolgere le attività organizzate per il raggiungimento dello scopo fissato dallo statuto, senza alcun obbligo fiscale.

Quindi, quando si decide di aprire un’associazione, sarà sulla base dello scopo che intende perseguire (culturale, ricreativo, solidaristico, artistico) che si determinerà quale tipo di associazione è.




Se l’associazione svolgerà attività culturale/ricreativa (corsi di musica, cinema, teatro, fotografia), si potrà optare per l’associazione culturale.

Se invece l’attività che intende svolgere l’associazione è di tipo sportiva o motoria, allora si può costituire un’associazione sportiva dilettantistica.

Se lo scopo che si prefigge di raggiungere l’associazione è un’attività a favore di soggetti svantaggiati o con difficoltà economiche, sociali e sanitarie (come attività di beneficenza, assistenza sociale e socio-sanitaria, formazione, educazione ecc), si può costituire un’associazione onlus o un’associazione di volontariato.

Una volta scelto lo scopo

Una volta scelto lo scopo, bisognerà redigere l’atto costitutivo e lo statuto dell’associazione, recarsi all’Agenzia delle Entrate per la registrazione, richiedendo l’attribuzione del codice fiscale.

Si dovrà pagare la tassa di registro e acquistare i bolli da applicare agli atti, ed infine presentare l’atto costitutivo e lo statuto in duplice copia.

Non è necessario che l’associazione possieda la Partita IVA ma è necessario possedere il codice fiscale che viene dato in sede di registrazione presso l’Agenzia delle Entrate.

Soltanto nel caso in cui l’associazione decida di svolgere anche attività commerciale (che dovrà essere comunque marginale rispetto all’attività non commerciale), sarà obbligatorio aprire la Partita IVA.

A questo punto l’associazione potrà iniziare a svolgere la propria attività e perseguire lo scopo per il quale è stata costituita.

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