La legge stabilisce i soggetti e le attività commerciali che devono obbligatoriamente avere un registratore di cassa, cioè:

commercianti che operano nella vendita al dettaglio;
operatori che forniscono prestazioni alberghiere;
soggetti operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande;
imprese che prestano servizi nel campo dei trasporti o che operano in locali aperti al pubblico;
imprese che offrono prestazioni in forma ambulante.

A cosa serve il registratore di cassa

Un registratore di cassa, infatti, è un apparecchio che serve per calcolare e memorizzare le transazioni di vendita e per emettere degli scontrini per i clienti che hanno acquistato e pagato. Infatti, tutte quelle attività commerciali che, nell’ambito del proprio lavoro percepiscano dei redditi, sono tenuti a documentarli tramite scontrini fiscali e ricevute fiscali.

Tutti coloro che debbano acquistare un registratore di cassa, dovranno comprarne uno che sia omologato per la trasmissione telematica dei corrispettivi ai sensi del Decreto Legislativo n°127/2015. Lo possono acquistare sia online, in numerosi marketplace e portali, che nei negozi fisici di forniture professionali.

Esistono diversi modelli di registratori di cassa: ci sono quelli in cui si può inserire il prezzo di ogni prodotto presente in negozio; quelli a cui si può collegare un lettore di codice a barre, un POS e un computer, per monitorare prezzo e tipologia della merce venduta ogni giorno, prodotti da riassorbire o in giacenza.

Ad ogni modo, a prescindere dai modelli di registratori di cassa, per scegliere quello più adatto alle proprie esigenze, bisogna prima di tutto valutare la propria attività, cioè i volumi di vendita e l’organizzazione del magazzino. Se, ad esempio, si ha un negozio che ha volumi di vendita elevati, meglio optare per un registratore di cassa con lettore di codici a barre oppure con schermo touch screen: molto più veloci ed efficienti.