Per ottenere la patente per diventare camionista, ovvero la patente C, occorre essere nelle condizioni fisiche e tecniche idonee per guidare, quindi prima di sostenere l’esame pratico, bisognerà ottenere il certificato medico.

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Camionista, l’esame della patente

Successivamente, sostenere l’esame orale di teoria per dimostrare di conoscere nozioni, segnali e in definitiva il Codice della Strada oltre poi all’esame di guida pratica per dimostrare di possedere la capacità manuale di guidare il camion.

Il superamento di entrambe le prove (teorico-orale e pratica) consente il conseguimento della patente C.

Con la patente C si potranno guidare, oltre a tutti i veicoli conducibili con la patente B, anche gli autoveicoli destinati al trasporto di cose come camion, veicoli per il trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico superiore a 3.5 t, anche se trainanti un rimorchio leggero.

Nel caso in cui il conducente non abbia compiuto i 21 anni di età, gli autoveicoli devono essere di massa complessiva a pieno carico non superiore a 7.5 t.

Nel caso di massa superiore

Nel caso di massa superiore, il conducente deve essere in possesso del certificato di abilitazione professionale CQC (frequentando un corso obbligatorio ordinario di 280 ore e sostenendo un relativo esame).

Con la patente C è possibile guidare anche le macchine operatrici eccezionali come le macchine per la costruzione o manutenzione di opere civili, carrelli e macchine sgombraneve e spandisabbia.

Tutte le patenti per il trasporto di merci hanno una validità di 5 anni fino al compimento dei 65 anni.

Chi è in possesso della patente C, C1, C1E, una volta compiuti i 65 anni deve rinnovarla ogni 2 anni e per chi ha la patente CE, compiuti i 65 anni, se vuole continuare a guidare autotreni, può farlo fino a 68 anni, rinnovando la patente ogni anno.

Una volta compiuti i 68 anni la patente CE viene “ricondotta” a patente C.